5L’autrice, molto conosciuta a Bolzano, cresciuta tra il noto ristorante “Da Cesare” e il “Caffè Mattei”, il bar di famiglia di fronte al Duomo della città, ha iniziato alla verde età di sedici anni ad apprendere i trucchi del mestiere. Dapprima, durante l’estate si occupava dei gelati, e di lì a poco si appassionò a quel vasto mondo della ristorazione italiana per poi raccontare in questo libro i suoi ricordi seguiti da puntuali ricette. La narrazione è corredata da azzeccate illustrazioni della cugina Daniela Mattei, la quale fa interpretare dagli animali di Roberta il ruolo del cuoco o della cuoca intenti a preparare la pietanza del momento.

In modo divertente il lettore si immerge nella cucina italiana, per meglio dire bolognese, ma anche in altre tradizioni e invenzioni della stessa Roberta. Insomma, una vera scoperta di questa autrice, che non è solo una sensibile portavoce delle problematiche per le Pari Opportunità, ma anche una creativa della cucina e della scrittura.